ITINERARIO MEDIEVALE 2

Nel Parco dei mulini

LEGNANO, SAN VITTORE OLONA, CANEGRATE E NERVIANO

 

Legnano, Chiesa di S. Salvatore, oggi di San Magno

Legnano, Castello Visconteo, XIII-XIV sec.

Legnano, Ospizio di S. Erasmo, XIII sec.

La foresteria medievale, menzionata nel XIII secolo, è stata demolita alla fine degli anni ’20 del XIX secolo. Restano degli affreschi quattrocenteschi trasportati all’interno del nuovo fabbricato.

Legnano, Palazzo Arcivescovile, XIII sec.

Legnano, Palazzo Leone da Perego, XIII sec.

Edificio interamente ricostruito, in sede di restauro, alla fine del XIX secolo, nel 1898.
Una delle finestre originali è stata trasferita e ricostruita al Civico Museo Archeologico di Milano.
Restano alcuni frammenti compresi nella consistenza del muro al pian terreno.

 

San Vittore Olona

Frammento di edificio medievale in muratura, in Via Verdi. Si tratta di parte di un arco con bardellone, che può essere variamente datato tra XII e XV secolo.

San Vittore Olona, Cappella di S. Stefano, XIV sec.

Ampliata nel 1564. Conserva all’interno cicli di affreschi di varie epoche, uno dei quali, attribuito a GG. Lampugnani, appartiene solo cronologicamente agli ultimi anni del Medioevo (datato 1487).

 

Canegrate, Torre del XV sec.

Edificio fortemente rimaneggiato per la trasformazione in edilizia residenziale.

 

Nerviano, Pieve di S. Stefano, XII sec.

Di fondazione remota. Rifatta, sulla base degli elementi stilistici riscontrabili, sicuramente nel XII secolo, poi più volte rimaneggiata e infine demolita nel 1834, ad eccezione della parte absidale, per poi essere ricostruita a pochi metri di distanza.
La parte absidale risparmiata nel 1834, per essere adibita provvisoriamente a chiesa durante la ricostruzione, successivamente è stata pesantemente rimaneggiata (anni trenta del XX secolo).
Durante i lavori del 1834 sono stati rimossi e conservati dei capitelli, provenienti dal portale strombato della chiesa romanica, che sono stati murati in situ, dove si trovano tuttora.

Nerviano, Monastero olivetano di S. Maria Incoronata, 1468

Le origini del monastero di Nerviano sono legate alla famiglia Crivelli e sono fatte risalire al 1468, anno in cui il conte Ugolino Crivelli donò i suoi beni ai monaci olivetani perché vi costruissero la chiesa e il monastero dedicati a Maria Incoronata.
Più volte rimaneggiato nel corso dei secoli, restano il chiostro principale, rinascimentale, e parte della chiesa, che presenta elementi tardo gotici uniti a elementi rinascimentali.