27 luglio 1780
La ‘chiusura’ del Riale di Parabiago
Il 27 luglio del 1780 gli austriaci fecero chiudere il Riale: una roggia che, a partire dal Medioevo, portava nel centro di Parabiago l’acqua del fiume Olona, per lavare i panni, abbeverare le bestie, costruire case e chiese, irrigare giardini e orti.
Rimediò all’inconveniente Giuseppe Maggiolini, che in quel periodo lavorava a Milano e chiese all’arciduca Ferdinando di riaprire il Riale, affinché se ne potesse usare nuovamente l’acqua, anche per l’ampliamento della chiesa parrocchiale.
Dopo aver ottenuto quello che voleva, Maggiolini tornò subito a Parabiago: si tramanda che una scampanata d’allegria divulgò in un attimo la notizia che l’acqua era ritornata al paese.
Il nome del Maggiolini venne benedetto da tutti i parabiaghesi al canto “Ciàpa la ségia, porta el càdin che ven giò l’acqua: Fegh’on basìn al noster bravo Maggiolìn”.
Fonte: Ecomuseo del paesaggio di Parabiago, Officina Maggiolini – A 200 anni dalla morte di Giuseppe Maggiolini (1738-1814)