1920-2020
Centenario dell’Industria Grafica Rabolini di Parabiago
Tutto cominciò nel 1920, quando Guglielmo Rabolini, classe 1882, marito di Rosa Riganti (nativa di Jerago con Orago) e padre di tre figli (Mario, Attilio e Luciano), lasciò l’azienda “Pianezza” di Busto Arsizio, dove lavorava come tipografo, per rilevare una piccola bottega tipografica che sorgeva a Parabiago in piazza Maggiolini (ex piazza Vittorio Emanuele).
Ad affiancarlo in quella nuova impresa c’era il socio, Angelo Tanzi, che dieci anni dopo, però, decise d’imboccare altre strade.
Ritrovatosi solo alla guida della bottega, che godeva ormai di una certa solidità, Guglielmo Rabolini decise di lasciare l’abitazione di Busto Arsizio per stabilirsi con la moglie e i due figli, Mario e Attilio, in via Don Minzoni a Parabiago, in modo che casa e lavoro non fossero distanti.
Dopo qualche anno sua moglie Rosa aprì una cartoleria, che in seguito sarebbe diventata la ben più nota “cartoleria Demo”.
Quando nel 1948, Guglielmo Rabolini morì, lasciò ai figli il compito di portare avanti l’attività familiare. Dopo sei mesi, il secondogenito Attilio, decise di staccarsi dai fratelli Mario e Luciano, aprendo a sua volta un’altra attività analoga.
Erano tempi duri, in cui davvero le ore di lavoro superavano nettamente quelle del riposo e si stava in bottega anche il sabato e la domenica, per rispettare i tempi di consegna. Ma la dedizione premiava: partita con un solo operaio, negli anni Cinquanta la tipografia Rabolini vantava una cinquantina di dipendenti.
Nel 1996, dopo la morte del fratello maggiore Mario, toccò a Luciano rilevare la società: persona avveduta e, al tempo stesso lungimirante, Luciano comprese che investire in tecnologia avrebbe certamente portato grande giovamento all’attività. Quest’ultima, infatti, crebbe non poco, grazie anche all’apporto significativo dei figli, Paolo e Sergio, che nel frattempo avevano affiancato il padre alla guida dell’azienda.
A Paolo, che si è sempre occupato, e continua ad occuparsi, di amministrazione e marketing, e a Sergio, che segue la progettazione grafica, l’organizzazione e la pianificazione; nel 2009 si è affiancato il fratello maggiore Raffaele, che segue i reparti di produzione.
L’Industria Grafica Rabolini, che nel 2011 ha lasciato la sede storica, ubicata a fianco del Comune di Parabiago, per trasferirsi in via Tanaro in un comparto industriale; oggi è un punto di riferimento per studi grafici, amministrazioni comunali, associazioni, aziende di ogni tipologia (dalla micro e piccola impresa alle multinazionali), studi professionali (commercialisti, avvocati, notai, ecc..) e attività commerciali.
I valori, il rispetto per l’ambiente, il rapporto in un certo senso “familiare” con i dipendenti, sono valori irrinunciabili all’interno dell’azienda, così come la convinzione che lo spirito di squadra sia elemento fondamentale e risorsa preziosa, anche a fronte delle esigenze e delle sfide che quest’epoca ha imposto e che richiedono competenza e flessibilità.
Tante sarebbero le storie e gli aneddoti curiosi da raccontare: «Peccato che nostro padre non li abbia messi nero su bianco, ma li abbia trasmessi a noi, in modo estemporaneo, attraverso i suoi racconti. Ecco perché molti aneddoti sono andati persi», spiega Sergio, sottolineando con orgoglio come diversi collaboratori entrati da giovani in azienda, abbiano passato lì tutta la loro vita lavorativa, in alcuni casi trovando moglie o marito proprio all’interno del gruppo di lavoro.
Oggi, gli investimenti costanti sulle tecnologie, la valorizzazione delle risorse umane, il mantenimento di un equilibrato rapporto qualità/prezzo e il servizio di consulenza che forniscono al cliente, sono i binari sui quali l’azienda corre, continuando a mantenersi in carreggiata, a differenza di tantissime altre realtà produttive del settore, che in questi anni, purtroppo, hanno chiuso. Con l’estrema precarietà che l’emergenza Covid ha portato, anche per la realtà di via Tanaro, il futuro sarà una sfida decisamente impegnativa.
A guidare l’attività dei fratelli Rabolini, tuttavia, ci saranno sempre e comunque l’impegno, l’onestà e la passione: i valori intramontabili tramandati loro dal padre Luciano.
Fonte: “Industria Grafica Rabolini: cento anni vissuti a Parabiago tra carte e colori da stampa”, articolo a cura di Cristina Masetti, pubblicato sul periodico “La Martinella”, anno XXV n.9 – settembre 2020