Fin dall’esordio una delle attività di punta del Museo sono state le conferenze.
La Sala conferenze, oggi collocata al piano terra della Fondazione, inizialmente era uno spazio al primo piano che veniva utilizzato anche come spazio espositivo.
Tra gli argomenti trattati, soprattutto nei primi anni di attività, ampio spazio è stato dedicato all’arte e alla letteratura; i relatori sono stati di regola esperti locali.
Un altro filone presente con continuità è quello della storia, con trattazioni che spaziano dalla Battaglia di Parabiago e argomenti collegati (ad es. tecniche di combattimento medievali, Parabiago medievale), al Maggiolini e alla sua epoca (ad es. Parabiago nel Settecento), all’industria parabiaghese, al medico parabiaghese Giuseppe Giannini.
Autori locali, o che hanno scritto sulla storia locale, hanno trovato modo, negli anni più recenti, di presentare le loro opere.
Occasionalmente è stato riservato spazio anche all’attualità, e a temi di pubblica utilità, come le nuove tecnologie.
Più di recente, accanto a questi filoni tradizionali, è stato riservato ampio spazio agli oggetti presenti nelle collezioni del Museo, introducendo una modalità operativa a metà tra la conferenza e il laboratorio dimostrativo, denominata Gli Oggetti raccontano la loro storia, che ha preso poi vita autonoma come rubrica sul sito della Fondazione. Ricordiamo le conferenze sugli inchiostri, sui colori, sugli attrezzi storici della Farmacia Muzio.
Infine, negli ultimi anni, d’intesa con l’Amministrazione Comunale, il Museo ha ospitato appuntamenti della rassegna Donne in canto.